Discussione interattiva ( esperimento)
Facciamo entrare i nostri lettori direttamente nell’atmosfera della classe III
Si tratta di una prova. Proviamo a scrivere un post a piu’ mani, utilizzando la rete del laboratorio multimediale.I miei interventi sono in neretto, quelli dei ragazzi sono preceduti ciascuno dal nome di battesimo.
Qual e’ l’argomento?
Matteo: L’argomento della lezione di oggi sarà la nostra opinione in merito alla scuola di oggi e alla sua utilità
Luca, esprimi la tua opinione, per favore (Luca si agita e afferma di non sapere che cosa scrivere)
Luca non sa cosa scrivere: un bel rapporto con la scuola, non c’e’ che dire.
Luca: Io vengo a scuola per assicurarmi un buon futuro lavorativo
E la cultura generale? la letteratura, il latino, la filosofia…
Luca: Credo che siano importanti anche questi fattori per la formazione di un individuo
Matteo: Eppure oltre all’ovvio e al fatto che in tal modo possiamo evitare di essere gabbati dagli altri, non mi sembra che in generale essi portino tanto avanti. Anzi sembra che chi ha appoggi e meno cultura vada molto più avanti nella vita. Sbaglio???
Francesco, cosa ne pensi?
Francesco: a me sincertamente non me ne importa più di tanto della cultura generale che mi può offrire la scuola: se voglio approfondire un argomento che mi interessa davvero mi compro un libro e me lo leggo. senza dovemmi sveglià la mattina alle 7
Un’idea molto individualistica. E il confronto con gli altri? Giulio, a te il gessetto
Giulio: In questo momento il confronto e, quindi, il dialogo tra studenti e professori è legato strettamente(wampy ti prendo a manate!!) al fattore spiegazione-studio-interrogazione-voto. (nota della prof: wampy e’ il soprannome di Francesco che in questo momento sta facendo una discreta confusione)
E’ vero che quando si esce da questo schema, il disordine in classe diventa insostenibile. Cosa potete imparare nella confusione piu’ totale? Sara,a te
Sara: è vero che “a volte” esageriamo però penso che sia anche una specie di svago per la pressione eccessiva a cui spesso siamo sottoposti da quello schema.
Quali potrebbero essere le soluzioni secondo voi? Considerate anche il fatto che comunque dei contenuti (che ancora non conoscete) e un metodo di lavoro (che ancora non avete) devono comunque passare da noi (i professori) a voi (gli alunni)
Lorenzo: Si dovrebbe trovare il giusto mezzo tra i nostri compiti e quelli dei prof.(Bellino sto’ ruzzino!!!)
Francesco: con questo nuovo tipo di lezione: interventi al computer. é vero che oggi siamo in 8e quindi non è possibile fare più di tanta confusione, però la molla “facciamo casino” scatta nei nostri cervelli quando c’è la novità. una innovazione radicale, lezioni sempre solo e comunque al computer, come già accade all’ università almeno in parte, dovrebbe ridurre notevolmente la componente “baccano”. se poi il professore mettesse voti in base all’ intelligenza dell’ intervento….
Matteo: Sinceramente non so se potrebbe essere davvero costruttivo perchè almeno per quanto mi riguarda, non vorrei che tutte le lezioni fossero fatte al computer. non mi sembra che tutte le lezioni che facciamo in classe siano noiose e non interessanti. non vorrei davvero che tutte le lezioni sfociassero in quella confusione dovuta alla nostra disabitudine a questo.
Luca: tornando al discorso del rapporto studenti-professori io credo che ci dovrebbe essere un rapporto non solo professionale tra questi, ma anche un dialogo più aperto e più amichevole che aiuterebbe entrambi nei rispettivi “lavori”.
Giulio:Questo rapporto dovrebbe essere posto in questo modo, purtroppo la tradizione ci divide in due parti troppo distanti.(Io al wampyro metto una testa di cavallo nel letto). (nota della profe: vedi nota precedente!)
Sara: Concordo.Sarebbe bello.Però spesso anche se i prof tentassero di essere amichevoli gli alunni non sempre sembrano della stessa opinione e se ne approfittano, e viceversa.
Micol: E poi credo che, visti i nostri comportamenti in classe appena ci lasciano un pò di libertà, noi alunni non abbiamo ancora quella maturità che ci permette di mantenere un rapporto amichevole.
Non vi buttate troppo giu’. Comunque la scuola, secondo me, dovrebbe fornirvi anche un’ alternativa a quanto di solito viene proposto ad esempio dalla televisione o da altri mass media che tendono ad incentivare solo le mode e il consumismo. Non credete?
Claudio: E’ vero che la televisione sta diventando, o meglio è gia’ diventata, uno strumento di diffusione di messaggi pubblicitari fini a se stessi, ma, secondo me, la scuola, non puo compensare questi “momenti persi”.
Suona la campana. Dobbiamo interrompere. La professoressa di scienze incombe (gia’ mi ha accusato di tracimare nelle sue ore con eccessiva frequenza)
Un alunno, impossessatosi della tastiera esprime in questo modo la comune preoccupazione (Nadia e’ il nome della professoressa di scienze. Spero che non se n’abbia a male se e’ stata coinvolta suo malgrado in questo esperimento, per un terzo gioco, per un terzo tentativo serio di interattivita’, per un terzo chat ruspante)
ALLARME NADIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
p.s. visto che stamattina Splinder ci ha lasciato a piedi, ho pubblicato il post in differita da casa mia